Capitolo 6

"Daphne, Daphne, DAPHNE"

"che c'è"

"COSA CAZZO STAI FACENDO, DOVE VAI?"

"voglio andare ad Hogsmade"

"prima dici che non mi vuoi parlare e poi vuoi che vengo a fare una gita tutti da soli fino ad Hogsmade? Cosa ti passa per quel cervello?"

Draco non sta zitto, così decido di fare a modo mio

"Senti, ho capito tante cose"

"Cosa?"

"Ora non te lo posso dire, vieni con me"

"va bene"

Il mio piano aveva funzionato, ora lo avevo con me e non pensavo più a nulla.

Ci incamminammo lungo la strada erbosa verso la stamberga strillante, passando per le vie ci ritrovammo davanti ai tre manici di scopa, entrammo.

"Vieni voglio sedermi qui, 3 burrobirre per favore!"

"Scusa e la terza?"

"È da dividerci"

"Tu sei scema"

Dopo essermi scolata tutte e due le burrobirre e anche metà di quella di Draco, mi sentivo già meglio, sembrava che i miei problemi erano del tutto svaniti.

...

"Che giorno è?"

"È lunedì sera, Dafne"

"Astoria? Sei tu?"

"No sono Draco, dio Daphne se sei fulminata"

"Cosa è successo?"

"Lasciamo perdere"

...

Per fortuna Astoria mi aveva coperta e data per malata tutto il giorno, a quanto pare anche Piton era venuto a controllare come stavo, ed ero calata in un sonno profondissimo, dopo una serata ad hogsmade che neanche ricordo, cosa ero successo?

"Non ho voglia di parlare, lasciami dormire" dissi senza sapere chi avevo davanti, senza sapere se Draco era ancora al mio capezzale o si era già ritirato nelle "sue" stanze.

La mattina dopo, era martedì, e mi ricordavo benissimo le parole di Harry riguardo al dovergli stare lontano, 'che cazzata'.

Quello che mi si parò davanti agli occhi pochi minuti dopo la mia entrata a divinazione fu letteralmente disgustosa: tutto il golden trio riunito.

Ero su tutte le furie: che Harry semplicemente allontanarmi o grazie ai suoi magici poteri era già riuscito a sconfiggere questo pericolo? E se ci era riuscito, perché non me l'aveva detto?

Deciso di starmene zitta e sedermi al capo opposto della stanza, tutta da sola

Alla fine delle lezioni preso coraggio e decisi di andare a parlare prima con Hermione

"Ciao ciao"

"Ciao Dafne"

e le raccontai tutto il discorso che Harry mi fece appena due sere prima

"Daphne credo che tu stia delirando, a noi Harry non ha mai detto niente del genere"

"A quanto pare tutti mi danno della pazza in questi giorni, lascia stare, non importa"

Com'è possibile che lei non sappia nulla? C'è qualcuno che non me la dice giusta...

Sono sconvolta e anche sconfortata

Torno in camera mia e decido di mandare una lettera ad Harry, via gufo, perché non ho il coraggio di parlare a voce con lui, sono patetica, lo so, ma è l'unico modo che ho per risolvere questa domanda al più presto.

Mando Elwood, la mi civetta, verso il dormitorio grifondoro, e mi metto a pancia in su nel letto, aspettando una lettera di risposta...




Ciaoo! Mi trovate anche su insta mi chiamo dracostruggels


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