Capitolo 4

 Dopo pochi minuti tutta quella gratificazione, quel senso di potere che mi fremeva nello stomaco era svanito come cenere al vento, volevo solo tornare indietro e cambiare le mie risposte data a quella scioccata viziata della Parkinson, ma ormai era troppo tardi, e anche nel mondo magico, non sempre c'è soluzione a tutto

Feci ondeggiare le braccia e barcollai fino al dormitorio, più demotivata che mai, nella speranza che in camera non spuntasse fuori quella testa nera di capelli a caschetto che fino a qualche ora prima mi sferzava attacchi velenosi usando parole di scherno, che non mi piacevano affatto.
Invece, con mia fortuna, forse, trovai Astoria
"Hei ciao Daphne"
"Ciao Astoria"
"qualcosa non va?"
"lasciamo perdere"
Sapevo che tra lei e Pansy c'era del malcontento, perché Draco ci aveva provato con le svariate volte, e duramente il secondo anno erano stati insimee 3 mesi, per poi lasciarsi molto più pacificamente di quanto avrebbe sperato la mora irascibile, ma nonostante queste informazioni non volevo comunque dirle nulla, per quello che ne sapevo si erano chiarite, e tutto quell'odio reciproco era cessato e ora anche essere amiche, o almeno tollerarsi.
Mi coricai scompostamente nel letto e finii per addormentarmi in una posizione estremamente scomoda, il risveglio traumatico e dolorante avvenne qualche ora dopo, quando mi sentii scrollare da delle mani vigorose, ma delicate;
"Dafne, Dafne!"
"mmh chi è?"
"sono il tuo biondino preferito"
no, non di nuovo, non avrei sopportato un'altra conversione con Draco lo stesso giorno, oltretutto nella condizione pietosa in cui mi trovavo
"Draco lasciami in pace"
"so quello che è successo con Pansy, volevo solo dirti mi dispiace da parte sua , è una serpe, velenosa e schiva, non so neanche perché sono ancora suo amico"
"questo lo puoi sapere solo tu" dissi con la voce impastata, ah ma che figuracce che faccio tutte le volte
"ti dispiace se prima di parlare vado a lavarmi la faccia?"
"beh certo fai con comodo"
"torno subito"
perché mi interessava così tanto essere in ordine per lui?
Vorrei tanto essere con Harry in questo momento, invece mi ritrovo qui,
"cosa dovevi dirmi?"
"nulla, ecco, solo non badare a quello che dice Pansy, ok?"
"sono ferita e addolorata perché non ho nessun amico e la solitudine mi ha stancata, questa prima settimana di scuola mi ha scombussolato perché per una volta in tre anni ho avuto un briciolo di conversione con qualcuno e addirittura uno scontro diretto, non riesco a capire se sono soddisfatta di ciò o vorrei solo sparire"
"Daphne sparire non ti servirà a nulla, affronta la vita per una volta invece di continuare a scappare,
ora vado, devo vedere Blaise per studiare, ciao"
"ciao"
Quella sera mi ritrovai distesa sul letto, dopo un pomeriggio passato a leggere libri su libri, chiusa in camera, quando dalla finestra aperta, per far entrare l'aria di settembre, è entrato una civetta bianca, stupenda, che mi consegnò un biglietto
'domani ci vediamo dal lago alle nove, dopo cena, ti aspetto con ansia -anonimo- '
chi mai potrebbe essere?

ciao su instagram sono dracostruggels


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