Capitolo 23

Il lago nero brillava più del solito grazie alla luna piena che troneggiava nel cielo come una vera regina delle galassie

Avevo la mia mano intrecciata in quella di Harry, non capivo più nulla, ce l'avevo a morte con Draco e avevo disponibile di dimenticare, almeno per stasera, il suo viso così delicato, ma deciso, sto divagando di nuovo...

Il vestito di Harry, nonostante fosse quello del cosplay Jack, lo rendeva molto attraente.
Ero fissa a guardare le sue spalle larghe e fu solo la sua mano che mi toccò un fianco a riportarmi nel mondo reale

"Stai bene Dafne?"

"Si, credo"

"Ti ho vista quasi incantata alla vista di Draco e Fedra che esibivano tutte le loro sciocche vanità su un palco che non gli donerà mai nulla di concentro, lasciali perdere, non mi sono mai fidato di Draco, ma gli volevo dare una possibilità solo per te, perché sei intelligente Daphne e ci vedi sempre lungo, ma forse stavolta avevo ragione io fin dall'inizio"

"Forse si, ma credo che il vero problema dei due sia lei, condiziona chiunque con questo suo fascino calamita, io la trovo solo patetica"

"Credo che in questo io non possa darti torto, Fedra è una vera palla al piede"

"In realtà la cosa che mi preoccupa di più sia il modo in cui Draco si sia fatto ammaliare ed abbindolare, o quella ragazza a parole è un mago, o forse gli può dare più di quello di cui noi stiamo discutendo" gli lancio un' occhiata maliziosa in cerca della sua approvazione.

"A questo non avevo pensato"

Ero stufa di parlare di Draco, volevo stare con Harry e sentire il suo profumo che mi inondava le narici, invece parlare di quello stolto mi aveva fatto tornare la morsa allo stomaco che avevo scacciato appena dieci minuti prima.

"Hei che ne dici se ci sdraiamo qui e non parliamo più di questa faccenda?"

"Si"