Capitolo 15

Senza rendermene conto ero accasciata sul letto ma sudore e col le pulsazioni a 190, dovevano essere passati pochi minuti, ma me erano sembrate ore.

"DAPHNE" era Pansy che faceva capolino con fare preoccupato dalla porta del dormitorio

"Dimmi Pansy" dissi in tono dolce, per farle capire che non ce l'avevo più con lei.

"Draco ti sta cercando da più di mezz'ora, dice che sei scappata subito dopo che lui ti ha detto una certa frase e non capisce cosa possa aver innescato la tua fuga improvvisa" 

Pareva seria, e piuttosto convinta in quello che diceva, non c'era odio, ne astio nel suo parlare di Draco, quando fino a qualche giorno prima sembrava il suo piccolo pupazzo, o era una bravissima attrice oppure si era davvero lasciata alle spalle i litigi ei suoi musi da bambina, capendo di esagerare?

"Andrò da lui, ma prima avrei una cosa da chiederti" volevo sapere che cosa realmente di Draco, per pura curiosità, ma è importante arrivare ad una conclusione conoscendo tutti i punti deboli e le opinioni altrui.

"Ti ascolto" non pareva preoccupata da questa domanda, forse perché si sicura in tutti gli argomenti di possibile conversazione.

"Cosa pensi di Draco?" 

"È un bravissimo ragazzo, gli voglio bene e nel tempo ho capito che non ero il tipo di ragazza adatta a lui, nonostante ammetto di averci sbavato dietro fin troppo, ma del resto, forse è meglio così, o almeno, mi piace raccontarmela così , dopotutto ci sono tanti pesci nel mare non trovi?"

Finire una frase con una domanda diretta a me sembrava un azzardo, quasi a voler evitare l'attenzione su di me ed evitare di parlare di lei, ma io non di certo lascerò scapparmi i miei interessi, la conversazione si faceva interessante.

"Si, beh non hai torto, ma credo che qualcosa nel cuore lui ti abbia lasciato" boom, risposta perfetta.

"Mi ha lasciato di più di una semplice congiunzione come qualcosa, in tanti anni che lo conosco e che le nostre famiglie si frequentano ho avuto sempre un rapporto complicato con lui, più ricco di litigate che di ti voglio bene, ma è stato il mio primo, sai"

"Amore?"

"Sì, esatto, quando veniva da me a giocare, 5 anni, conosceva già delle maledizioni terribili, ea volte le scagliava contro i miei conigli, rendendoli deformi, litigavamo sempre, non c'era un minuto di pace, le nostre idee erano sempre poco concordanti tra loro, ma dopo anni, abbiamo trovato un punto d'incontro, e quando ho bisogno di lui per me c'è sempre, e io ci sarò sempre per lui"

"Sono contenta che siate riusciti a costruire un rapporto così, nonostante gli sforzi, alla fine dopo il diluvio esce l'arcobaleno"

"Dovresti insegnarmi qualche similitudine sai"

"leggi tanto e ne imparerai a bizzeffe", scoppiammo a ridere, era la prima volta che parlavo con lei così, a cuore, le avrei voluto dire della mia indecisione, della mia confusione interiore, senza capire cosa pensavo davvero di lui, ma mi limitai a gioire per lei, che sembrava serena mentre mi raccontava delle sue esperienze.

Non credevo si conoscessero da così tanto, e io? Con Draco riuscirò ad arrivare ad un punto d'incontro?



 

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