Capitolo 1

Arranco giù dal letto come se avessi avuto un peso enorme incatenato ai piedi, è il 2 settembre e sono già ad Hogwarts, ma nel mio sogno ero ancora sotto le calde coperte del mio letto a casa mia, a Londra, e stavo così bene.

Stamattina non ho ancora lezione, perché oggi c'è l'accoglienza di un nuovo professore, e passeremo un po' di tempo insieme a lui, per conoscerlo meglio, si chiama Lupin o qualcosa del genere, non ero molto attenta ieri in sala grande .
Essere in Serpeverde molto spesso è una seccatura: tutti ti vedono come una vipera cattiva o qualcuno da allontanare ed escludere; ed è estremamente irritante.
Sento una voce che mi chiama "DAVIS, DAVIS"
è quell'irritante forma di ominide di Draco Malfoy
"che cosa vuoi"
"ehi Davis un po' più cordiale"
"quando mai sono stata cordiale con te?"
"mai?"
"esatto quindi non comincerò di certo adesso, dimmi cosa vuoi da me"
"nulla, è solo che....quest'anno sei cambiata"
"si(?)"
"e ti trovo estremamente carina"
"Malf..."
non feci in tempo a finire il suo cognome che lui era già scappato via, come un fulmine.
Quella dichiarazione mi aveva sconvolta, ma anche disgustata, perché ero sicura fosse solo uno dei suoi solito scherzi, ma sembrava sincero, e più i minuti passavano, e più mi chiedevo se fosse davvero solo uno scherzo.
Mi buttai sul letto a fine giornata, stanca dopo una giornata di nonnulla, stanca per il troppo complottare o riflettere su quel dialogo così veloce e così frivolo, che invece di farmi sorridere o divertire, mi aveva portato in uno stato di riflessione totale e di appiattimento.
Malfoy IO TI PICCHIERÒ.